Il posto migliore – Don Faustin

Condivisione solidale della Parola di Dio nella XVI Domenica TOC (Gn 18,1-10a; Col 1, 24-28; Lc 10, 38-42). SINTESI PER IL MIO VIVERE CRISTIANO – N. 31

La Parola di Dio, oggi mi istruisce sul valore dell’ospitalità o dell’accoglienza e sul mistero dei doni di Dio e la loro imprevedibilità.

1. Abramo e Sara accolgono i tre pellegrini sconosciuti a cui fanno festa dando loro da mangiare e da bere (Gn 18,1-10a ). Essi, poi, si rivelano di essere “Messaggeri di Dio” – Angeli – che promettano ad Abramo e a Sara, una nuova vita, la nascita del figlio legittimo della famiglia: Isacco.  In questo modo, Dio realizza la sua promessa di dare una discendenza abbondante ad Abramo, promessa che sembrava ormai come dimenticata. Ecco l’imprevedibilità di Dio riguardo ai doni e al tempo dei suoi interventi nella Storia Umana.

2. Marta e Maria  ospitano  Gesù (Lc 10, 38-42). Marta sente la responsabilità dell’ospitalità umana e vuole dimostrarsi capace e perfetta; non vuole fallire nel servire l’ospite importante per la loro famiglia.

Marta si meraviglia che la sorella, Maria, non abbia la stessa premura per l’efficienza dell’ospitalità umana a Gesù, amico della famiglia. Ecco che lei chiede a Gesù d’intervenire (Lc 10, 40); chiede a Gesù d’interrompere la sua catechesi sulla Parola di Dio a Maria, e interporre la considerazione dell’efficacia dell’accoglienza umana a suo favore.

Gesù, senza condannare l’attività di Marta, istruisce sulla la scala di valori e l’importanza della Parola di Dio, come Fonte della qualità di ogni operato umano (Lc 10, 39). Quindi, Maria ha capito questo, e non le sarà tolta questa “parte migliore” (Lc 10, 41). Servire è importante, ma più importante è capire perché servire davvero.

Maria ha scoperto che Gesù è DONO DI DIO ed è un OSPITE CHE HA MOLTO DA DARE E DA INSEGNARE: E’ LA PAROLA DI VITA PER LA SALVEZZA ETERNA. E’ LA SORGENTE DELLA VITA VERA.

Marta arriverà a capirlo anche lei come lo dimostrerà nel dialogo con Gesù in occasione della morte del fratello Lazzaro quando dirà: “Signore se tu  fossi stato qui, il mio fratello non sarebbe morto, ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio, Egli te la concederà. (…) (Gv 11, 20-26). Io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio vivente venuto nel mondo” (Gv 11, 27)!

3. San Paolo, nella  Lettera ai Colossési (1, 24-28) m’insegna che la Chiesa, Corpo mistico di questo Cristo, è missionaria, la sua missione è quella di portare nel Mondo il Dono di Cristo Salvatore e fare diventare il mio cuore, luogo dell’Ospitalità dell’Amore di Cristo e della Salvezza Eterna.

4. Le Fondamenta di tutto quanto sono:-  l’Umanità tout court con al centro la dignità di ogni persona umana da considerare , e per me cristiano: -il Timore di Dio, – la Fede, – la Speranza, – la Carità.

5.  Alcuni brevi pensieri   che mi aiutano in questa meditazione :

1° Raissa Maritain:

“Occorre che esistano delle anime unicamente occupate a bere a questa sorgente che viene dall’alto (contemplazione). Per mezzo loro, poi, l’acqua viva dell’amore e il suo gusto divino arrivano a coloro la cui vocazione comporta maggiore attività. La contemplazione è come una pompa aspirante e premente che attira l’acqua, e la immette nei canali. Se la contemplazione cessasse interamente, i cuori sarebbero presto disseccati”(citata dal Rev. Prof. R. D’ambrosio: cercasiunfine.it)

2° Rev. Prof. Dr. R. D’Ambrosio:

Nella vita abbiamo bisogno di Marta come di Maria. Ma la loro opera ha misure diverse. Quella di Maria è la maggiore e quindi viene prima di tutto, sopra tutto e dopo tutto. Ma anche l’opera di Marta è necessaria , altrimenti non mangiamo, né abbiamo cura di noi stessi e degli altri e così via”(Rev. Prof. R. D’ambrosio: cercasiunfine.it)

3° Mons. Giuseppe Mani:

Praticare l’ospitalità”, dice l’autore della lettera agli ebrei, “Ha permesso ad alcuni di accogliere gli angeli”. È ciò che avvenne ad Abramo. Dio ci invita a praticare l’ospitalità a suo riguardo e la liturgia di oggi ci mostra che si fa pedagogo, viene da noi, prende la parola perché si faccia carne in noi ( Mons. Giuseppe Mani: 2025giuseppemani.it)

4°  Mons. Giuseppe Mani:

Il posto migliore”. Maria è ai piedi del Signore e ascolta la sua Parola. Agli occhi di Gesù è il posto migliore. Perché? Perché Dio ama ricordarci che nell’ordine del Regno non ci sono delle cose da fare, ma da ricevere, non c’è da pagare di persona, ma da accogliere la Grazia: facendo questo si pone un bell’atto di fede: colui che è all’opera è Dio”(Mons. Giuseppe Mani: 2025giuseppemani.it)

Sac. Faustin K. Mundendi

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2 commenti

  1. Maurizio Ferrari

    Grazie Fratello in Gesù
    Riflessione utile e profonda da vivere.
    Gesù ti benedica e protegga

    • Faustin

      Grazie, fratello Maurizio. Dio ti benedica e ti protegga🎉😇🙏🏾. Fst

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